1.

bottom to top.

Un progetto bottom to top che ha avuto origine da una profonda consulenza marketing che ha portato alla definizione del nuovo business aziendale declinando i propri prodoti in una specifica nuova nicchia di mercato. Da qui la necessità di creare un nuovo brand name con declinazione internazionale per poi essere tradotto in chiave visiva e di conseguenza in una direzione comunicativa nuova di pacca.

2.

universale a 360°.

Un brand inclusivo che si scompone in bagliori e contrasti per vestire ogni elemento di contatto con il cliente, dal prodotto alla comunicazione, dagli strumenti cartacei a quelli digitali. Una direzione comunicativa che traduce visivamente tutti i principi e i concetti racchiusi nella definizione di questo nuovo brand. Elementi tipografici che si alternano tra caratteri urban, boldati, sovrapposti, quasi fusi tra loro, in contrapposizione a caratteri tecnici e descrittivi molto ampi. Un layout generale che lascia campo ad ampi spazi per esaltare elementi grafici e soggetti fotografici. Volti neutri, puri, che non identificano un genere univoco ma che, nella loro fluidità, vogliono cogliere l'indifferenza nella cura della propria pelle, a prescindere dalla persona. Il tutto investito dalla luce che ne definisce chiari e scuri attraverso ombre marcate e brillantezza dei bianchi, con dettagli di luce scomposta che ne caratterizzano ogni elemento.